Commento domenicale 09/02/2020

Pubblicato da Edoardo Amadio il

V  DOMENICA  T.O. – anno A

Spezza il tuo pane con l’affamato, introduci in casa i miseri ,,”   (Is. 58,7-10)

Ormai anche da noi c’è un coro: “portali a casa tua”.

Chi dice così ha ragione perché noi cristiani qualcosa dobbiamo fare, anche se non proprio portarsi qualche migrante in casa, e l’unica cosa che tutti dobbiamo condannare è il silenzio.

La parola “poveri” nel nostro ricco mondo occidentale provoca quello che provocava nei romani antichi il grido “barbari” e così i romani si affannavano a costruire muraglie, inviavano eserciti a tenere a bada i “barbari”; noi facciamo la stessa cosa riguardo i poveri e il povero di oggi che è il migrante.  E’ la storia che si ripete? paura della messa in discussione del proprio status economico? indifferenza alla miseria altrui che si ritiene scontata ed inevitabile? ma per il cristiano dovrebbe essere una parte di storia che non dovrebbe mai vivere.

Quelle persone lacere, bisognose di un po’ di pane e solidarietà, che pedantemente ci tendono la mano, ero io, dice il Signore, “ERO IO!”

Buona domenica

Categorie: Commenti domenicali