La prima Pasqua si perde nella notte dei tempi in un rito
che le tribù nomadi del Medio Oriente celebravano all’inizio della primavera; è
il momento della trasumanza, passaggio
dai pascoli invernali a quelli estivi e si mangiava un agnello per rinsaldare i
vincoli del clan.
Col passaggio dalla terra d’Egitto questo rito fu elevato
ad istituzione divina diventa il “memoriale” quale intervento divino nella
salvezza del suo popolo, Dio passa
sopra le case degli ebrei segnate dal sangue dell’agnello e le risparmia mentre
colpisce le case degli egiziani.
Passaggio anche del popolo ebreo attraverso il
mar Rosso, dall’Egitto alla terra promessa; dalla schiavitù dei vizi alla
libertà della legge di Dio, della virtù.
Ultimo passaggio
è la Pasqua del Signore, è lui l’agnello pasquale e con l’Eucarestia istituisce
il nuovo memoriale per tutta l’umanità nel passaggio
dalla schiavitù del peccato alla libertà dei figli di Dio.
IV Domenica dopo Pasqua -anno B In quel tempo, Gesù disse: “Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore”. (Gv 10, 11-18) Questa Domenica è chiamata “La Domenica Leggi tutto…
II Domenica di Pasqua 2024 – Anno B. Valore teologico della “lettura”. “Celebrans et ministri, clerus et populus sedentes auscultant.” Questa norma uscita nel 1955 ebbe una larga risonanza nel mondo dei liturgisti e così Leggi tutto…
PASQUA 2024 “Questo è il mio corpo… questo è il calice del mio sangue”. “Come ad offrire nutrimento al corpo è l’atto di mangiare del pane e non semplicemente guardarlo, nello stesso modo occorre che Leggi tutto…
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkNo
Commento domenicale 24/03/2019
Pubblicato da Edoardo Amadio il
Pasqua = passaggio.
“Fa uscire dall’Egitto il mio popolo” (Es.3,1-8°)
La prima Pasqua si perde nella notte dei tempi in un rito che le tribù nomadi del Medio Oriente celebravano all’inizio della primavera; è il momento della trasumanza, passaggio dai pascoli invernali a quelli estivi e si mangiava un agnello per rinsaldare i vincoli del clan.
Col passaggio dalla terra d’Egitto questo rito fu elevato ad istituzione divina diventa il “memoriale” quale intervento divino nella salvezza del suo popolo, Dio passa sopra le case degli ebrei segnate dal sangue dell’agnello e le risparmia mentre colpisce le case degli egiziani.
Passaggio anche del popolo ebreo attraverso il mar Rosso, dall’Egitto alla terra promessa; dalla schiavitù dei vizi alla libertà della legge di Dio, della virtù.
Ultimo passaggio è la Pasqua del Signore, è lui l’agnello pasquale e con l’Eucarestia istituisce il nuovo memoriale per tutta l’umanità nel passaggio dalla schiavitù del peccato alla libertà dei figli di Dio.
Buona Domenica
Articoli correlati
Commenti domenicali
Commento domenicale 21/04/2024
IV Domenica dopo Pasqua -anno B In quel tempo, Gesù disse: “Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore”. (Gv 10, 11-18) Questa Domenica è chiamata “La Domenica Leggi tutto…
Commenti domenicali
Commento domenicale 07/04/2024
II Domenica di Pasqua 2024 – Anno B. Valore teologico della “lettura”. “Celebrans et ministri, clerus et populus sedentes auscultant.” Questa norma uscita nel 1955 ebbe una larga risonanza nel mondo dei liturgisti e così Leggi tutto…
Commenti domenicali
Commento domenicale 31/03/2024
PASQUA 2024 “Questo è il mio corpo… questo è il calice del mio sangue”. “Come ad offrire nutrimento al corpo è l’atto di mangiare del pane e non semplicemente guardarlo, nello stesso modo occorre che Leggi tutto…