“Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: “ … anche a te una spada trafiggerà l’anima.” (Lc.2,22-32)
Per
un attimo immaginiamo Maria, la madre, sotto la croce dov’è appeso suo figlio
Gesù.
Maria sapeva bene che suo figlio era innocente, buono, che aveva fatto solo del bene alla sua gente, ma se quell’immenso dolore sarebbe stato comune a tutte le madri, per Maria c’era un di più; lei sapeva chi era suo figlio ricordandosi delle parole dell’angelo, del divino concepimento, e ad Elisabetta aveva detto: “tutte le generazioni mi chiameranno beata”.
Com’era
possibile che suo figlio, il figlio di Dio, Dio stesso fosse appeso ad una
croce?
Al
di là della dura esegesi tutta negativa fatta da Origene che parla della spada
come lo scandalo di un dubbio di Maria, (la passione del Signore, di fronte
alla quale anche l’anima di Maria sarebbe entrata in crisi), per noi quella
spada predetta da Simeone resti un mistero.
Ma
per te Maria, qualunque sia stata quella spada, di dolore o di esitazione sotto
la croce, su quella stessa croce il tuo Gesù darà una pronta guarigione al tuo
cuore.
Domenica XXVI T. O. anno A “Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio và oggi a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Sì, signore, ma non andò. Rivoltosi al secondo gli disse Leggi tutto…
Domenica XXV T.O. anno A “..nel ritirarlo (il salario per il lavoro fatto) però, mormoravano contro il padrone dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il Leggi tutto…
Domenica XXIV T.O. anno A “Tutto ciò che respira dia lode al Signore”. (Sal 150) Nell’Antico Testamento la parola, come avveniva in tutte le culture del Vicino Oriente, non era un semplice alitare, ma una Leggi tutto…
Commento domenicale 02/02/2020
Pubblicato da Edoardo Amadio il
PRESENTAZIONE DEL SIGNORE
“Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: “ … anche a te una spada trafiggerà l’anima.” (Lc.2,22-32)
Per un attimo immaginiamo Maria, la madre, sotto la croce dov’è appeso suo figlio Gesù.
Maria sapeva bene che suo figlio era innocente, buono, che aveva fatto solo del bene alla sua gente, ma se quell’immenso dolore sarebbe stato comune a tutte le madri, per Maria c’era un di più; lei sapeva chi era suo figlio ricordandosi delle parole dell’angelo, del divino concepimento, e ad Elisabetta aveva detto: “tutte le generazioni mi chiameranno beata”.
Com’era possibile che suo figlio, il figlio di Dio, Dio stesso fosse appeso ad una croce?
Al di là della dura esegesi tutta negativa fatta da Origene che parla della spada come lo scandalo di un dubbio di Maria, (la passione del Signore, di fronte alla quale anche l’anima di Maria sarebbe entrata in crisi), per noi quella spada predetta da Simeone resti un mistero.
Ma per te Maria, qualunque sia stata quella spada, di dolore o di esitazione sotto la croce, su quella stessa croce il tuo Gesù darà una pronta guarigione al tuo cuore.
Buona domenica
Articoli correlati
Commenti domenicali
Commento domenicale 01/10/2023
Domenica XXVI T. O. anno A “Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio và oggi a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Sì, signore, ma non andò. Rivoltosi al secondo gli disse Leggi tutto…
Commenti domenicali
Commento domenicale 24/09/2023
Domenica XXV T.O. anno A “..nel ritirarlo (il salario per il lavoro fatto) però, mormoravano contro il padrone dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il Leggi tutto…
Commenti domenicali
Commento domenicale 17/09/2023
Domenica XXIV T.O. anno A “Tutto ciò che respira dia lode al Signore”. (Sal 150) Nell’Antico Testamento la parola, come avveniva in tutte le culture del Vicino Oriente, non era un semplice alitare, ma una Leggi tutto…