Cristianesimo
“religione del libro?” No, della testimonianza.
Cristianesimo
religione del libro è una definizione tanto diffusa
quanto inappropriata, il Cristianesimo non è quello che Gesù ha detto, ma è
Gesù stesso che per la sua divinità noi crediamo vivo. Si può dire quindi che
nella teologia cattolica la Parola (Cristo) precede, accompagna e supera la Scrittura.
Nonostante il ruolo centrale della Sacra Scrittura, la fede cristiana non è
nata dal “libro”,
che è anzi un suo prodotto.
La Sacra Scrittura infatti, per la fede cristiana, è Parola
di Dio, ma in che senso? Non essendo la Bibbia il prodotto di una dettatura
(come è creduto il Corano), ma di un’ispirazione, essa sottintende una mediazione
umana. Quindi la Scrittura esige di essere
interpretata, fede e ragione sono presupposti indispensabili nel credere; non è
direttamente Parola di Dio, ma lo diventa nella Chiesa.
Parola di Dio è un fatto di storia (testimonianza degli
apostoli), non un insieme di verità da credere, Gesù non è il fondatore, ma è
il fondamento della Chiesa.
La fede inoltre non è semplicemente umana del tipo possiamo farcela da soli. “Nessuno può venire a me se il Padre che mi ha inviato non l’attira”. (Gv.6,44)
VI Domenica di Pasqua – anno C “E colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose” (Ap 21,5) “Fides ex auditu”. La fede proviene dall’ascolto e l’ascolto riguarda la Parola Leggi tutto…
Domenica V dopo Pasqua anno C “Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri.” (Gv 13,31-35) Le violenze nelle case, nelle città, le cento guerre nel mondo, Leggi tutto…
IV Domenica di Pasqua anno C “Rincorreva in quei giorni a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era d’inverno. Gesù passeggiava nel tempio …Gesù rispose loro.. “Io e il Padre siamo una cosa sola. Allora i Leggi tutto…
Commento domenicale 02/06/2019
Pubblicato da Edoardo Amadio il
ASCENSIONE DEL SIGNORE
“..di questo voi siete testimoni.” (Lc.24,46-53)
Cristianesimo “religione del libro?” No, della testimonianza.
Cristianesimo religione del libro è una definizione tanto diffusa quanto inappropriata, il Cristianesimo non è quello che Gesù ha detto, ma è Gesù stesso che per la sua divinità noi crediamo vivo. Si può dire quindi che nella teologia cattolica la Parola (Cristo) precede, accompagna e supera la Scrittura.
Nonostante il ruolo centrale della Sacra Scrittura, la fede cristiana non è nata dal “libro”, che è anzi un suo prodotto.
La Sacra Scrittura infatti, per la fede cristiana, è Parola di Dio, ma in che senso? Non essendo la Bibbia il prodotto di una dettatura (come è creduto il Corano), ma di un’ispirazione, essa sottintende una mediazione umana. Quindi la Scrittura esige di essere interpretata, fede e ragione sono presupposti indispensabili nel credere; non è direttamente Parola di Dio, ma lo diventa nella Chiesa.
Parola di Dio è un fatto di storia (testimonianza degli apostoli), non un insieme di verità da credere, Gesù non è il fondatore, ma è il fondamento della Chiesa.
La fede inoltre non è semplicemente umana del tipo possiamo farcela da soli. “Nessuno può venire a me se il Padre che mi ha inviato non l’attira”. (Gv.6,44)
Buona Domenica
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