“..Gesù disse loro: Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame, e chi crede in me non avrà mai sete. “
(Gv.6,24-35)
Tema delle prossime domeniche è Gesù pane di vita, la relazione che ha voluto Gesù con noi, il dono di sé, della sua vita di risorto, un anticipo di quello che sarà la pienezza di vita in Dio.
Eucarestia, solo dono, intima relazione.
Nessuna alleanza. Nessun contratto con l’uomo. E’ puro dono profuso totalmente senza misura.
Si comprende l’Eucarestia quindi se inserita nel contesto relazionale: il cenacolo, che per noi viene riproposto nel memoriale della Santa Messa.
L’Eucarestia non è stata istituita per l’adorazione.
Non è stata istituita per diventare un gesto magico, (da questo si comprende perché non ha senso, vedi il canone 917, assumere più Eucarestie in un giorno oppure discussioni del tipo se un tabernacolo aperto è diverso da un tabernacolo chiuso e altre ancora); all’anziano, al malato non si porta il solo “Corpo di Cristo”, si porta la relazione di Cristo con la sua Chiesa e che la Chiesa condivide con chi è assente, perché inserito nella Chiesa diventi anch’egli “corpo di Cristo”.
SANTISSIMA TRINITA’ Anno A Il mistero della croce è anche un mistero teologico trinitario. “Egli (il Padre) che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha consegnato per tutti noi, non ci donerà forse Leggi tutto…
PENTECOSTE anno A Lo Spirito che rinnova il mondo. Si legge ancora troppo spesso, su riviste “pastorali” o nei commenti sulla “Genesi”, che siamo usciti dalla mano del Creatore che eravamo cosa ‘molto buona’, citando Leggi tutto…
ASCENSIONE del Signore, anno A “In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono.” (Mt 28,16-20) Siamo alla fine della Leggi tutto…
Commento domenicale 05/08/2018
Pubblicato da Edoardo Amadio il
XVIII Domenica T.O. ANNO B
“..Gesù disse loro: Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame, e chi crede in me non avrà mai sete. “
(Gv.6,24-35)
Tema delle prossime domeniche è Gesù pane di vita, la relazione che ha voluto Gesù con noi, il dono di sé, della sua vita di risorto, un anticipo di quello che sarà la pienezza di vita in Dio.
Eucarestia, solo dono, intima relazione.
Nessuna alleanza. Nessun contratto con l’uomo. E’ puro dono profuso totalmente senza misura.
Si comprende l’Eucarestia quindi se inserita nel contesto relazionale: il cenacolo, che per noi viene riproposto nel memoriale della Santa Messa.
L’Eucarestia non è stata istituita per l’adorazione.
Non è stata istituita per diventare un gesto magico, (da questo si comprende perché non ha senso, vedi il canone 917, assumere più Eucarestie in un giorno oppure discussioni del tipo se un tabernacolo aperto è diverso da un tabernacolo chiuso e altre ancora); all’anziano, al malato non si porta il solo “Corpo di Cristo”, si porta la relazione di Cristo con la sua Chiesa e che la Chiesa condivide con chi è assente, perché inserito nella Chiesa diventi anch’egli “corpo di Cristo”.
Buona domenica.
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ASCENSIONE del Signore, anno A “In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono.” (Mt 28,16-20) Siamo alla fine della Leggi tutto…