“.. ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto.” (Genesi 3,9-15)
La sessualità intesa come uno scambio di doni che infrange il falso incanto dell’autosufficienza, è cosa bella e buona voluta da Dio e lasciata alla responsabilità degli uomini; perché allora c’è la paura della nudità?
Certo non ogni violenza è di origine sessuale, e il desiderio non necessariamente si esprime mediante la violenza, ma desiderio e violenza si richiamano costantemente l’un l’altro e questo lo sappiamo tutti.
L’attuale banalizzazione della sessualità ha portato poi ad una schizofrenia (separazione) nella relazione, nei sentimenti e l’incontro sessuale.
Oggi l’interlocutore abituale è diventato l’individuo singolo non il gruppo famigliare e non stupisce più la contestazione radicale del matrimonio come istituzione.
Il paradosso poi della vita attuale è che si è felici se si è come tutti.
Io sono felice e sono cristiano!
Domenica XXV T.O. anno A “..nel ritirarlo (il salario per il lavoro fatto) però, mormoravano contro il padrone dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il Leggi tutto…
Domenica XXIV T.O. anno A “Tutto ciò che respira dia lode al Signore”. (Sal 150) Nell’Antico Testamento la parola, come avveniva in tutte le culture del Vicino Oriente, non era un semplice alitare, ma una Leggi tutto…
Domenica XXIII T.O. anno A I giovani la sessualità e la coppia. La sessualità è ansia vitale, è aspettativa di vita, è una insaziabile voglia di libertà, di novità, di creatività. Le attese dei giovani Leggi tutto…
Commento domenicale 10/06/2018
Pubblicato da Edoardo Amadio il
X – DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
“.. ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto.” (Genesi 3,9-15)
La sessualità intesa come uno scambio di doni che infrange il falso incanto dell’autosufficienza, è cosa bella e buona voluta da Dio e lasciata alla responsabilità degli uomini; perché allora c’è la paura della nudità?
Certo non ogni violenza è di origine sessuale, e il desiderio non necessariamente si esprime mediante la violenza, ma desiderio e violenza si richiamano costantemente l’un l’altro e questo lo sappiamo tutti.
L’attuale banalizzazione della sessualità ha portato poi ad una schizofrenia (separazione) nella relazione, nei sentimenti e l’incontro sessuale.
Oggi l’interlocutore abituale è diventato l’individuo singolo non il gruppo famigliare e non stupisce più la contestazione radicale del matrimonio come istituzione.
Il paradosso poi della vita attuale è che si è felici se si è come tutti.
Io sono felice e sono cristiano!
Buona domenica
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Domenica XXIV T.O. anno A “Tutto ciò che respira dia lode al Signore”. (Sal 150) Nell’Antico Testamento la parola, come avveniva in tutte le culture del Vicino Oriente, non era un semplice alitare, ma una Leggi tutto…
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Commento domenicale 10/09/2023
Domenica XXIII T.O. anno A I giovani la sessualità e la coppia. La sessualità è ansia vitale, è aspettativa di vita, è una insaziabile voglia di libertà, di novità, di creatività. Le attese dei giovani Leggi tutto…