“.. ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto.” (Genesi 3,9-15)
La sessualità intesa come uno scambio di doni che infrange il falso incanto dell’autosufficienza, è cosa bella e buona voluta da Dio e lasciata alla responsabilità degli uomini; perché allora c’è la paura della nudità?
Certo non ogni violenza è di origine sessuale, e il desiderio non necessariamente si esprime mediante la violenza, ma desiderio e violenza si richiamano costantemente l’un l’altro e questo lo sappiamo tutti.
L’attuale banalizzazione della sessualità ha portato poi ad una schizofrenia (separazione) nella relazione, nei sentimenti e l’incontro sessuale.
Oggi l’interlocutore abituale è diventato l’individuo singolo non il gruppo famigliare e non stupisce più la contestazione radicale del matrimonio come istituzione.
Il paradosso poi della vita attuale è che si è felici se si è come tutti.
Io sono felice e sono cristiano!
VI Domenica di Pasqua – anno C “E colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose” (Ap 21,5) “Fides ex auditu”. La fede proviene dall’ascolto e l’ascolto riguarda la Parola Leggi tutto…
Domenica V dopo Pasqua anno C “Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri.” (Gv 13,31-35) Le violenze nelle case, nelle città, le cento guerre nel mondo, Leggi tutto…
IV Domenica di Pasqua anno C “Rincorreva in quei giorni a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era d’inverno. Gesù passeggiava nel tempio …Gesù rispose loro.. “Io e il Padre siamo una cosa sola. Allora i Leggi tutto…
Commento domenicale 10/06/2018
Pubblicato da Edoardo Amadio il
X – DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
“.. ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto.” (Genesi 3,9-15)
La sessualità intesa come uno scambio di doni che infrange il falso incanto dell’autosufficienza, è cosa bella e buona voluta da Dio e lasciata alla responsabilità degli uomini; perché allora c’è la paura della nudità?
Certo non ogni violenza è di origine sessuale, e il desiderio non necessariamente si esprime mediante la violenza, ma desiderio e violenza si richiamano costantemente l’un l’altro e questo lo sappiamo tutti.
L’attuale banalizzazione della sessualità ha portato poi ad una schizofrenia (separazione) nella relazione, nei sentimenti e l’incontro sessuale.
Oggi l’interlocutore abituale è diventato l’individuo singolo non il gruppo famigliare e non stupisce più la contestazione radicale del matrimonio come istituzione.
Il paradosso poi della vita attuale è che si è felici se si è come tutti.
Io sono felice e sono cristiano!
Buona domenica
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Domenica V dopo Pasqua anno C “Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri.” (Gv 13,31-35) Le violenze nelle case, nelle città, le cento guerre nel mondo, Leggi tutto…
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IV Domenica di Pasqua anno C “Rincorreva in quei giorni a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era d’inverno. Gesù passeggiava nel tempio …Gesù rispose loro.. “Io e il Padre siamo una cosa sola. Allora i Leggi tutto…