“..se vuoi puoi guarirmi. Mosso a compassione Gesù stese la mano lo toccò e gli disse: lo voglio” Mc. 1,40-45
Gesù non si limita a dare al lebbroso quanto chiede, Gesù lo tocca, il toccare esprime vicinanza e compassione, carità.
Dei problemi della vita è più facile parlarne o scrivere che sporcarsi le mani ed è quello che fin dall’inizio del suo pontificato ha chiesto Papa Francesco ai sacerdoti “dovete avere l’odore delle pecore”, ma dobbiamo sentirci tutti chiamati e coinvolti a fare cristianesimo.
Noi non possiamo dire come Gesù “lo voglio” ma possiamo toccare, prendere una mano ad un malato o anziano e così trasmettergli vicinanza e calore umano. Spesso c’è invece la pessima abitudine di non frequentare più una persona che si ammala di una grave malattia e la abbandoniamo alla solitudine. Dobbiamo vincere la tentazione dell’abbandono continuando a frequentare queste persone ed essere loro vicino e toccarle e se poi uniamo una breve preghiera oltre a fare un gesto tutto umano allora saremo dei veri cristiani.
Domenica XXVI T. O. anno A “Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio và oggi a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Sì, signore, ma non andò. Rivoltosi al secondo gli disse Leggi tutto…
Domenica XXV T.O. anno A “..nel ritirarlo (il salario per il lavoro fatto) però, mormoravano contro il padrone dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il Leggi tutto…
Domenica XXIV T.O. anno A “Tutto ciò che respira dia lode al Signore”. (Sal 150) Nell’Antico Testamento la parola, come avveniva in tutte le culture del Vicino Oriente, non era un semplice alitare, ma una Leggi tutto…
Commento domenicale 11/02/2018
Pubblicato da Edoardo Amadio il
DOMENICA SESTA DEL TEMPO ORDINARIO anno B
“..se vuoi puoi guarirmi. Mosso a compassione Gesù stese la mano lo toccò e gli disse: lo voglio” Mc. 1,40-45
Gesù non si limita a dare al lebbroso quanto chiede, Gesù lo tocca, il toccare esprime vicinanza e compassione, carità.
Dei problemi della vita è più facile parlarne o scrivere che sporcarsi le mani ed è quello che fin dall’inizio del suo pontificato ha chiesto Papa Francesco ai sacerdoti “dovete avere l’odore delle pecore”, ma dobbiamo sentirci tutti chiamati e coinvolti a fare cristianesimo.
Noi non possiamo dire come Gesù “lo voglio” ma possiamo toccare, prendere una mano ad un malato o anziano e così trasmettergli vicinanza e calore umano. Spesso c’è invece la pessima abitudine di non frequentare più una persona che si ammala di una grave malattia e la abbandoniamo alla solitudine. Dobbiamo vincere la tentazione dell’abbandono continuando a frequentare queste persone ed essere loro vicino e toccarle e se poi uniamo una breve preghiera oltre a fare un gesto tutto umano allora saremo dei veri cristiani.
Buona domenica
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Domenica XXIV T.O. anno A “Tutto ciò che respira dia lode al Signore”. (Sal 150) Nell’Antico Testamento la parola, come avveniva in tutte le culture del Vicino Oriente, non era un semplice alitare, ma una Leggi tutto…