“In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare”.
(Mt.3,13-17)
Per la prima Chiesa raccontare il battesimo di Gesù per mano di Giovanni era imbarazzante, un “pedendum” (dal latino “pudere” vergognarsi). “Io vi battezzo con acqua per la conversione” diceva Giovanni e a coloro che promettevano di cambiar vita, col battesimo venivano “segnati”, così che Dio avrebbe “visto” la loro promessa. La Chiesa da subito ha riconosciuto Gesù come Figlio di Dio, quindi, Gesù non aveva bisogno di conversione né di dimostrare la sua buona volontà né di promesse né di far vedere segni.
Ma Dio non si è
fatto uomo per prendersi gioco dell’uomo e l’umiltà del farsi nulla, nel
coinvolgersi totalmente nell’umano é la sua credibilità per dimostrare di
essere vero uomo, lui che é vero Dio, e la rinuncia divina iniziata con la
creazione “si è ritratto per lasciarci
essere” (Simone Weil) proseguirà fino alla croce (Fil.2,5-11).
V DOMENICA Quaresima Anno A “Gesù le disse: “Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno”. (Gv 11,1-45) Leggi tutto…
IV DOMENICA Quaresima Anno A Alcuni farisei che erano con lui udirono queste parole e gli dissero; “Siamo ciechi anche noi?”. (Gv 9,1-41) Oggi Giovanni ci racconta del cieco nato e dell’ostilità apposta dai farisei Leggi tutto…
III DOMENICA Quaresima Anno A “ ..le dice Gesù: “dammi da bere” ..Allora la donna samaritana gli dice: “Come mai, tu che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?”. I Leggi tutto…
Commento domenicale 12/01/2020
Pubblicato da Edoardo Amadio il
BATTESIMO DEL SIGNORE – Anno A
“In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare”.
(Mt.3,13-17)
Per la prima Chiesa raccontare il battesimo di Gesù per mano di Giovanni era imbarazzante, un “pedendum” (dal latino “pudere” vergognarsi). “Io vi battezzo con acqua per la conversione” diceva Giovanni e a coloro che promettevano di cambiar vita, col battesimo venivano “segnati”, così che Dio avrebbe “visto” la loro promessa. La Chiesa da subito ha riconosciuto Gesù come Figlio di Dio, quindi, Gesù non aveva bisogno di conversione né di dimostrare la sua buona volontà né di promesse né di far vedere segni.
Ma Dio non si è fatto uomo per prendersi gioco dell’uomo e l’umiltà del farsi nulla, nel coinvolgersi totalmente nell’umano é la sua credibilità per dimostrare di essere vero uomo, lui che é vero Dio, e la rinuncia divina iniziata con la creazione “si è ritratto per lasciarci essere” (Simone Weil) proseguirà fino alla croce (Fil.2,5-11).
Buona domenica
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III DOMENICA Quaresima Anno A “ ..le dice Gesù: “dammi da bere” ..Allora la donna samaritana gli dice: “Come mai, tu che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?”. I Leggi tutto…