Da sempre l’uomo per il suo essere “umano”, fatto cioè non solo di materia, ma anche della dimensione razionale e spirituale, è spinto alla ricerca del senso della vita che presto lo porterà ad incontrare l’infinito nella materia e poi soprattutto in se stesso. Un infinito che per molti è astrusità delle potenzialità della materia depositaria dell’eternità; per noi la materia, la vita, obbedisce al volere intelligente e coerente di un dio creatore.
Anche per noi cristiani quindi viene spontaneo cercare di riconoscere il Signore vuoi nel mondo della natura, vuoi nei fatti della vita oppure come oggi nel Vangelo la ricerca è fatta fisicamente sulla persona di Gesù e allora il dove sei, dove abiti Signore, significa dove posso trovarti vederti incontrarti Signore? C’è chi non trova risposta, ma il Signore è stato chiaro: “ero povero, ero nudo, ero ammalato, ero carcerato..” ed è proprio lì, se lo vuoi, che incontri il Signore: “quello che avete fatto a loro lo avete fatto a me.”
VI Domenica di Pasqua – anno C “E colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose” (Ap 21,5) “Fides ex auditu”. La fede proviene dall’ascolto e l’ascolto riguarda la Parola Leggi tutto…
Domenica V dopo Pasqua anno C “Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri.” (Gv 13,31-35) Le violenze nelle case, nelle città, le cento guerre nel mondo, Leggi tutto…
IV Domenica di Pasqua anno C “Rincorreva in quei giorni a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era d’inverno. Gesù passeggiava nel tempio …Gesù rispose loro.. “Io e il Padre siamo una cosa sola. Allora i Leggi tutto…
Commento Domenicale 14/01/2018
Pubblicato da Edoardo Amadio il
14/01/2018 DOMENICA SECONDA TEMPO ORDINARIO
“..dove dimori Signore?” (Gv. 1,35-42)
Da sempre l’uomo per il suo essere “umano”, fatto cioè non solo di materia, ma anche della dimensione razionale e spirituale, è spinto alla ricerca del senso della vita che presto lo porterà ad incontrare l’infinito nella materia e poi soprattutto in se stesso. Un infinito che per molti è astrusità delle potenzialità della materia depositaria dell’eternità; per noi la materia, la vita, obbedisce al volere intelligente e coerente di un dio creatore.
Anche per noi cristiani quindi viene spontaneo cercare di riconoscere il Signore vuoi nel mondo della natura, vuoi nei fatti della vita oppure come oggi nel Vangelo la ricerca è fatta fisicamente sulla persona di Gesù e allora il dove sei, dove abiti Signore, significa dove posso trovarti vederti incontrarti Signore? C’è chi non trova risposta, ma il Signore è stato chiaro: “ero povero, ero nudo, ero ammalato, ero carcerato..” ed è proprio lì, se lo vuoi, che incontri il Signore: “quello che avete fatto a loro lo avete fatto a me.”
Buona Domenica
Articoli correlati
Commenti domenicali
Commento domenicale 22/05/2022
VI Domenica di Pasqua – anno C “E colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose” (Ap 21,5) “Fides ex auditu”. La fede proviene dall’ascolto e l’ascolto riguarda la Parola Leggi tutto…
Commenti domenicali
Commento domenicale 15/05/2022
Domenica V dopo Pasqua anno C “Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri.” (Gv 13,31-35) Le violenze nelle case, nelle città, le cento guerre nel mondo, Leggi tutto…
Commenti domenicali
Commento domenicale 08/05/2022
IV Domenica di Pasqua anno C “Rincorreva in quei giorni a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era d’inverno. Gesù passeggiava nel tempio …Gesù rispose loro.. “Io e il Padre siamo una cosa sola. Allora i Leggi tutto…