Questa Domenica è chiamata Domenica “della gioia” a dircelo è S.Paolo nella seconda lettura “Fratelli siate sempre lieti” e poi “rallegratevi, il Signore è vicino.” Anche il nome stesso di Vangelo significa “lieta notizia” .
Dato che dobbiamo essere contenti oggi racconto una storiella:
Un Greco ed un Ebreo, primedonne delle origini del pensiero e del sapere nel mondo occidentale, sostengono l’uno contro l’altro la superiorità scientifico-culturale della propria gente.
Dice il greco all’ebreo: “cosa vuoi saperne tu? Noi gretzi abiamo scavato, scavi archeolotzitzi, soto Atene.…e abiamo trovato fili, perché dzà alora tze l’avevano il telegrafo!”
L’ebreo alzando le spalle, obietta: “cosa vuol dire qvesto? Anche noi ebrei abiamo scavato, “scavi archeologiki” soto Gerusaleme, scavato, scavato, …Non abiamo trovato niente!! Perché? Perché gzà alora ce l’avevamo il telegrafo ….senza fili.”.
Domenica XXV T.O. anno A “..nel ritirarlo (il salario per il lavoro fatto) però, mormoravano contro il padrone dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il Leggi tutto…
Domenica XXIV T.O. anno A “Tutto ciò che respira dia lode al Signore”. (Sal 150) Nell’Antico Testamento la parola, come avveniva in tutte le culture del Vicino Oriente, non era un semplice alitare, ma una Leggi tutto…
Domenica XXIII T.O. anno A I giovani la sessualità e la coppia. La sessualità è ansia vitale, è aspettativa di vita, è una insaziabile voglia di libertà, di novità, di creatività. Le attese dei giovani Leggi tutto…
Commento domenicale 16/12/2018
Pubblicato da Edoardo Amadio il
III° DOMENICA DI AVVENTO Anno C
Questa Domenica è chiamata Domenica “della gioia” a dircelo è S.Paolo nella seconda lettura “Fratelli siate sempre lieti” e poi “rallegratevi, il Signore è vicino.” Anche il nome stesso di Vangelo significa “lieta notizia” .
Dato che dobbiamo essere contenti oggi racconto una storiella:
Un Greco ed un Ebreo, primedonne delle origini del pensiero e del sapere nel mondo occidentale, sostengono l’uno contro l’altro la superiorità scientifico-culturale della propria gente.
Dice il greco all’ebreo: “cosa vuoi saperne tu? Noi gretzi abiamo scavato, scavi archeolotzitzi, soto Atene.…e abiamo trovato fili, perché dzà alora tze l’avevano il telegrafo!”
L’ebreo alzando le spalle, obietta: “cosa vuol dire qvesto? Anche noi ebrei abiamo scavato, “scavi archeologiki” soto Gerusaleme, scavato, scavato, …Non abiamo trovato niente!! Perché? Perché gzà alora ce l’avevamo il telegrafo ….senza fili.”.
Buona Domenica.
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Domenica XXIV T.O. anno A “Tutto ciò che respira dia lode al Signore”. (Sal 150) Nell’Antico Testamento la parola, come avveniva in tutte le culture del Vicino Oriente, non era un semplice alitare, ma una Leggi tutto…
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Domenica XXIII T.O. anno A I giovani la sessualità e la coppia. La sessualità è ansia vitale, è aspettativa di vita, è una insaziabile voglia di libertà, di novità, di creatività. Le attese dei giovani Leggi tutto…