“..e venne un uomo mandato da Dio ed il suo nome era Giovanni….” (Gv.1,6-8,19-28)
La sera del 03 Giugno 1963 in chiesa a San Pietro si stava celebrando una S.Messa per pregare per il papa Giovanni XXIII che stava morendo. Fuori in piazza la gente seguiva in un trepidante silenzio che evidenziava la generale commozione dei presenti. Come nelle S.Messe prima del Concilio Vaticano II, verso la fine, si leggeva un secondo brano del Vangelo che era sempre il prologo di Giovanni.
Il sacerdote inizia a leggere e arriva al: “Fuit homo missus a Deo cui nomen erat Ioannes” “…e venne un uomo mandato da Dio ed il suo nome era Giovanni..” e si fermò, il pianto lo aveva bloccato e per un attimo la commozione prese un po’ tutti.
E’ un particolare, non è un grande ricordo e forse nessuno ne ha mai parlato e mai ne parlerà, ma si è impresso nella mia mente e nei miei ricordi di ragazzino. Sono quei sentimenti di amore, di pietà, di Vangelo vivo che raccontano molti suoi contemporanei, sentimenti suscitati questo “papa buono” Giovanni XXIII.
Domenica XXVI T. O. anno A “Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio và oggi a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Sì, signore, ma non andò. Rivoltosi al secondo gli disse Leggi tutto…
Domenica XXV T.O. anno A “..nel ritirarlo (il salario per il lavoro fatto) però, mormoravano contro il padrone dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il Leggi tutto…
Domenica XXIV T.O. anno A “Tutto ciò che respira dia lode al Signore”. (Sal 150) Nell’Antico Testamento la parola, come avveniva in tutte le culture del Vicino Oriente, non era un semplice alitare, ma una Leggi tutto…
Commento domenicale 17/12/2017
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San Giuseppe, 17 Dicembre 2017
Domenica III di Avvento anno B
“..e venne un uomo mandato da Dio ed il suo nome era Giovanni….” (Gv.1,6-8,19-28)
La sera del 03 Giugno 1963 in chiesa a San Pietro si stava celebrando una S.Messa per pregare per il papa Giovanni XXIII che stava morendo. Fuori in piazza la gente seguiva in un trepidante silenzio che evidenziava la generale commozione dei presenti. Come nelle S.Messe prima del Concilio Vaticano II, verso la fine, si leggeva un secondo brano del Vangelo che era sempre il prologo di Giovanni.
Il sacerdote inizia a leggere e arriva al: “Fuit homo missus a Deo cui nomen erat Ioannes” “…e venne un uomo mandato da Dio ed il suo nome era Giovanni..” e si fermò, il pianto lo aveva bloccato e per un attimo la commozione prese un po’ tutti.
E’ un particolare, non è un grande ricordo e forse nessuno ne ha mai parlato e mai ne parlerà, ma si è impresso nella mia mente e nei miei ricordi di ragazzino. Sono quei sentimenti di amore, di pietà, di Vangelo vivo che raccontano molti suoi contemporanei, sentimenti suscitati questo “papa buono” Giovanni XXIII.
Buona Domenica
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Domenica XXIV T.O. anno A “Tutto ciò che respira dia lode al Signore”. (Sal 150) Nell’Antico Testamento la parola, come avveniva in tutte le culture del Vicino Oriente, non era un semplice alitare, ma una Leggi tutto…