In quel tempo Gesù disse alla folla: “Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo.”
(Gv.6,51-58)
Non ne sappiamo di greco antico e di traduzioni, di esegesi e di ermeneutica, ma abbiamo compreso che il Signore non vuole darci carne da mangiare, ma la sua vita, la sua vita gloriosa da risorto: questa è l’Eucarestia.
La carne ed il sangue che Gesù offre è il sacrificio della croce per la vita del mondo; mangiare la sua carne e bere il suo sangue ha il significato di entrare in quest’ottica di dono totale in cui ogni cristiano è chiamato a rimanere: rimanere nel mistero d’amore.
Questo dono deve diventare il nutrimento dei nostri pensieri, dei nostri sentimenti e del nostro agire come cristiani, come Chiesa, così che la nostra vita si trasformi in un dono che sia scandalo per la logica delle maggioranze di una certa politica e stoltezza per il mondo dei…benpensanti.
Domenica XXVI T. O. anno A “Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio và oggi a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Sì, signore, ma non andò. Rivoltosi al secondo gli disse Leggi tutto…
Domenica XXV T.O. anno A “..nel ritirarlo (il salario per il lavoro fatto) però, mormoravano contro il padrone dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il Leggi tutto…
Domenica XXIV T.O. anno A “Tutto ciò che respira dia lode al Signore”. (Sal 150) Nell’Antico Testamento la parola, come avveniva in tutte le culture del Vicino Oriente, non era un semplice alitare, ma una Leggi tutto…
Commento domenicale 19/08/2018
Pubblicato da Edoardo Amadio il
XX Domenica T.O. ANNO B
In quel tempo Gesù disse alla folla: “Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo.”
(Gv.6,51-58)
Non ne sappiamo di greco antico e di traduzioni, di esegesi e di ermeneutica, ma abbiamo compreso che il Signore non vuole darci carne da mangiare, ma la sua vita, la sua vita gloriosa da risorto: questa è l’Eucarestia.
La carne ed il sangue che Gesù offre è il sacrificio della croce per la vita del mondo; mangiare la sua carne e bere il suo sangue ha il significato di entrare in quest’ottica di dono totale in cui ogni cristiano è chiamato a rimanere: rimanere nel mistero d’amore.
Questo dono deve diventare il nutrimento dei nostri pensieri, dei nostri sentimenti e del nostro agire come cristiani, come Chiesa, così che la nostra vita si trasformi in un dono che sia scandalo per la logica delle maggioranze di una certa politica e stoltezza per il mondo dei…benpensanti.
Buona domenica.
Articoli correlati
Commenti domenicali
Commento domenicale 01/10/2023
Domenica XXVI T. O. anno A “Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio và oggi a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Sì, signore, ma non andò. Rivoltosi al secondo gli disse Leggi tutto…
Commenti domenicali
Commento domenicale 24/09/2023
Domenica XXV T.O. anno A “..nel ritirarlo (il salario per il lavoro fatto) però, mormoravano contro il padrone dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il Leggi tutto…
Commenti domenicali
Commento domenicale 17/09/2023
Domenica XXIV T.O. anno A “Tutto ciò che respira dia lode al Signore”. (Sal 150) Nell’Antico Testamento la parola, come avveniva in tutte le culture del Vicino Oriente, non era un semplice alitare, ma una Leggi tutto…