In quel tempo Gesù disse alla folla: “Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo.”
(Gv.6,51-58)
Non ne sappiamo di greco antico e di traduzioni, di esegesi e di ermeneutica, ma abbiamo compreso che il Signore non vuole darci carne da mangiare, ma la sua vita, la sua vita gloriosa da risorto: questa è l’Eucarestia.
La carne ed il sangue che Gesù offre è il sacrificio della croce per la vita del mondo; mangiare la sua carne e bere il suo sangue ha il significato di entrare in quest’ottica di dono totale in cui ogni cristiano è chiamato a rimanere: rimanere nel mistero d’amore.
Questo dono deve diventare il nutrimento dei nostri pensieri, dei nostri sentimenti e del nostro agire come cristiani, come Chiesa, così che la nostra vita si trasformi in un dono che sia scandalo per la logica delle maggioranze di una certa politica e stoltezza per il mondo dei…benpensanti.
15/06/2025 SANTISSIMA TRINITA’ anno C Dopo il commento di Domenica scorsa 08/06/2025, oggi un secondo commento sul versetto del Salmo 51 (50) Miserere. “Nel peccato sono stato generato da mia madre..” Sal 51 (50) Peccato Leggi tutto…
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01/06/2025 ASCENSIONE DI GESU’ anno C Dova vai Chiesa? Ancora sul Sinodo Italiano concluso nell’Ottobre 2024. L’intenzione iniziale di Papa Francesco era di avviare un processo sinodale che vedesse impegnata tutta la Chiesa e tutti Leggi tutto…
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Commento domenicale 19/08/2018
Pubblicato da Edoardo Amadio il
XX Domenica T.O. ANNO B
In quel tempo Gesù disse alla folla: “Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo.”
(Gv.6,51-58)
Non ne sappiamo di greco antico e di traduzioni, di esegesi e di ermeneutica, ma abbiamo compreso che il Signore non vuole darci carne da mangiare, ma la sua vita, la sua vita gloriosa da risorto: questa è l’Eucarestia.
La carne ed il sangue che Gesù offre è il sacrificio della croce per la vita del mondo; mangiare la sua carne e bere il suo sangue ha il significato di entrare in quest’ottica di dono totale in cui ogni cristiano è chiamato a rimanere: rimanere nel mistero d’amore.
Questo dono deve diventare il nutrimento dei nostri pensieri, dei nostri sentimenti e del nostro agire come cristiani, come Chiesa, così che la nostra vita si trasformi in un dono che sia scandalo per la logica delle maggioranze di una certa politica e stoltezza per il mondo dei…benpensanti.
Buona domenica.
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