Questa Domenica la riflessione la facciamo su due parole del “Il Libro di Giona” di cui un tratto viene proclamato oggi nella prima lettura. Giona vorrebbe che il Signore distruggesse la città di Ninive perché piena di peccatori, ma il Signore gli chiede: “Debbo distruggere una città di centoventimila persone e una grande quantità di animali?” Il Signore Dio parla di voler salvare gli uomini e gli animali, infatti “Buono è il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature” (Salmo 145,9)
La Bibbia ci racconta che uomini e animali partecipano, sia pure a livelli differenti, dello stesso progetto per questo che essi sono “specchi della bellezza e dell’amore divino” è per questo che sono solidali tra loro ed è per questo che “uomini e bestie tu salvi Signore” (Salmo 36,7) e tutte le creature sono coinvolte da Paolo nel “gemito” della redenzione che è nuova creazione. (Rm.8) Gli animali sono i nostri compagni di viaggio nella storia della salvezza umana come raccontava San Francesco.
Gli etologi dicono che gli uomini hanno avuto la supremazia sulla terra per la loro “crudeltà” verso gli animali; non è certamente il pensiero biblico di “..dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente” della creazione. Allora? Allora come diceva Gandhi occorre amare tutta la creazione in ogni granello di sabbia in ogni fogliuzza e in ogni raggio di sole. Occorre amare gli animali e le piante e ogni cosa! Se amerai tutte le cose, e questo è il vero pensiero biblico, coglierai in esse il mistero di Dio.
Buona Domenica
Domenica XXVI T. O. anno A “Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio và oggi a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Sì, signore, ma non andò. Rivoltosi al secondo gli disse Leggi tutto…
Domenica XXV T.O. anno A “..nel ritirarlo (il salario per il lavoro fatto) però, mormoravano contro il padrone dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il Leggi tutto…
Domenica XXIV T.O. anno A “Tutto ciò che respira dia lode al Signore”. (Sal 150) Nell’Antico Testamento la parola, come avveniva in tutte le culture del Vicino Oriente, non era un semplice alitare, ma una Leggi tutto…
Commento Domenicale 21/01/2018
Pubblicato da Edoardo Amadio il
21/01/2018 DOMENICA TERZA TEMPO ORDINARIO
Questa Domenica la riflessione la facciamo su due parole del “Il Libro di Giona” di cui un tratto viene proclamato oggi nella prima lettura. Giona vorrebbe che il Signore distruggesse la città di Ninive perché piena di peccatori, ma il Signore gli chiede: “Debbo distruggere una città di centoventimila persone e una grande quantità di animali?” Il Signore Dio parla di voler salvare gli uomini e gli animali, infatti “Buono è il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature” (Salmo 145,9)
La Bibbia ci racconta che uomini e animali partecipano, sia pure a livelli differenti, dello stesso progetto per questo che essi sono “specchi della bellezza e dell’amore divino” è per questo che sono solidali tra loro ed è per questo che “uomini e bestie tu salvi Signore” (Salmo 36,7) e tutte le creature sono coinvolte da Paolo nel “gemito” della redenzione che è nuova creazione. (Rm.8) Gli animali sono i nostri compagni di viaggio nella storia della salvezza umana come raccontava San Francesco.
Gli etologi dicono che gli uomini hanno avuto la supremazia sulla terra per la loro “crudeltà” verso gli animali; non è certamente il pensiero biblico di “..dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente” della creazione. Allora? Allora come diceva Gandhi occorre amare tutta la creazione in ogni granello di sabbia in ogni fogliuzza e in ogni raggio di sole. Occorre amare gli animali e le piante e ogni cosa! Se amerai tutte le cose, e questo è il vero pensiero biblico, coglierai in esse il mistero di Dio.
Buona Domenica
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