Commento domenicale 22/04/2018

Pubblicato da Edoardo Amadio il

IV DOMENICA DI PASQUA

..è la Domenica del Buon Pastore.” (Gv. 10,11-18)

Farsi chiamare “pecore” oggi è quasi un’offesa, noi ci sentiamo uomini liberi. Liberi? Uno dei fenomeni più evidenti della nostra società è la massificazione, stampa, internet, televisione, sono mezzi di comunicazione di massa: si chiamano mass-media non solo perché informano le masse, ma perché le formano. La gente si lascia guidare supinamente, segue ideali di progresso plagiati dalla pubblicità e timorosa di perdere il passo, tutti dietro a rincorrere un’impossibile felicità nelle cose.
Gesù non ci promette di cambiare questa società, non è suo compito, ma ci aiuta a mettere un’anima in questa vita per darci uno spazio di libertà e umanità per l’individuo e per la famiglia, per riprenderci la vita.
L’esortazione apostolica ultima di Papa Francesco, GAUDETE ET EXULTATE, inizia così: “Quello che ci offre il Signore è la vera vita, la felicità per la quale siamo stati creati. Egli ci vuole santi e non si aspetta che ci accontentiamo di un’esistenza mediocre, annacquata, inconsistente.”
Il Signore non ci vuole davvero “pecore”.

Buona Domenica

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