“In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea dove aveva indicato loro Gesù..”
Da una parte “in Galilea” è un po’ generico come posto, ma dall’altra è chiaro: non in Giudea magari vicino Gerusalemme, troppo pericoloso, ci sono i romani. E’ una battuta, ma non era la prima volta che accadeva: Gesù era nato a Betlemme di Giudea, ma subito dopo andarono in Egitto per sfuggire al re Erode, morto Erode però prudenza consigliava di non tornare in Giudea, e allora si recarono a Nazareth appunto in Galilea, Giuseppe avvertito in sogno pensò proprio di recarsi in Galilea stabilendosi con la famiglia a Nazareth.
Nazareth, non ricordo il nome ebraico radice di Nazareth, ma so che significa VIRGULTO, e come non pensare a Isaia e al tronco di Jesse, Jesse padre di quel virgulto, re Davide, da cui discende il “figlio di Davide” per eccellenza: Gesù, Figlio di Dio.
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Commento domenicale 27/05/2018
Pubblicato da Edoardo Amadio il
+ Dal Vangelo secondo Matteo
“In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea dove aveva indicato loro Gesù..”
Da una parte “in Galilea” è un po’ generico come posto, ma dall’altra è chiaro: non in Giudea magari vicino Gerusalemme, troppo pericoloso, ci sono i romani. E’ una battuta, ma non era la prima volta che accadeva: Gesù era nato a Betlemme di Giudea, ma subito dopo andarono in Egitto per sfuggire al re Erode, morto Erode però prudenza consigliava di non tornare in Giudea, e allora si recarono a Nazareth appunto in Galilea, Giuseppe avvertito in sogno pensò proprio di recarsi in Galilea stabilendosi con la famiglia a Nazareth.
Nazareth, non ricordo il nome ebraico radice di Nazareth, ma so che significa VIRGULTO, e come non pensare a Isaia e al tronco di Jesse, Jesse padre di quel virgulto, re Davide, da cui discende il “figlio di Davide” per eccellenza: Gesù, Figlio di Dio.
Buona domenica.
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