“Un dottore della legge interrogò Gesù .. qual è il più grande comandamento?”
(Mt.22,34-40)
Per quel dottore della legge che interroga Gesù sapere quale era il più grande comandamento era una questione giuridica un desiderio di classificazione tipico del giurista, oggetto allora di grandi discussioni e polemiche, tra farisei sadducei sacerdoti e scribi e spesso la discussione affondava in speculazioni sempre più complesse ed esasperate.
Gesù cita due testi antico-testamentari “Amerai il Signore Dio tuo” (Dt.6,5) e “Ameraiil prossimo tuo come te stesso” (Lv.19,18)
E come sempre Gesù ci spiazza con la sua radicale novità perché dicendo subito dopo che il secondo è come il primo ci vuole dire che c’è un solo modo per vivere: amare; l’amore è lo sfondo su cui riflettere ogni risposta umana e religiosa.
L’altro, il prossimo, colui che in ogni momento hai accanto a te, è simile a Dio, è la rivoluzione di Gesù, il prossimo ha volto e voce e cuore simili a Dio, è la terra sui cui togliersi i calzari.. così, amando, entri nel motore caldo della vita.
E se ci amassimo davvero l’un l’altro senza tanti digiuni o sacrifici…
II° DOMENICA DI QUARESIMA Anno B Non ammazzare tuo figlio perché non è “tuo”. Il racconto di Abramo ed Isacco, della prima lettura di oggi, confesso di non averlo mai apprezzato o capito fino in Leggi tutto…
I Domenica di Quaresima anno B E’ Quaresima e il pensiero va a quell’impegno di vita che più ci contraddistingue come cristiani; il perdono. A noi cristiani ci è chiesto di perdonare settanta volte sette Leggi tutto…
Domenica V – T.O.B Oggi commentiamo il metodo di procedere di Mancuso, nella sua tesi su Gesù, autore richiamato da Don Stefano nell’omelia di domenica 24 Gennaio (che possiamo leggere qui, come ogni sua omelia Leggi tutto…
Commento domenicale (29/10/2017)
Pubblicato da emme il
San Giuseppe, 29 Ottobre 2017
Domenica XXX del T.O.
“Un dottore della legge interrogò Gesù .. qual è il più grande comandamento?”
(Mt.22,34-40)
Per quel dottore della legge che interroga Gesù sapere quale era il più grande comandamento era una questione giuridica un desiderio di classificazione tipico del giurista, oggetto allora di grandi discussioni e polemiche, tra farisei sadducei sacerdoti e scribi e spesso la discussione affondava in speculazioni sempre più complesse ed esasperate.
Gesù cita due testi antico-testamentari “Amerai il Signore Dio tuo” (Dt.6,5) e “Amerai il prossimo tuo come te stesso” (Lv.19,18)
E come sempre Gesù ci spiazza con la sua radicale novità perché dicendo subito dopo che il secondo è come il primo ci vuole dire che c’è un solo modo per vivere: amare; l’amore è lo sfondo su cui riflettere ogni risposta umana e religiosa.
L’altro, il prossimo, colui che in ogni momento hai accanto a te, è simile a Dio, è la rivoluzione di Gesù, il prossimo ha volto e voce e cuore simili a Dio, è la terra sui cui togliersi i calzari.. così, amando, entri nel motore caldo della vita.
E se ci amassimo davvero l’un l’altro senza tanti digiuni o sacrifici…
BUONA DOMENICA
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