“Un dottore della legge interrogò Gesù .. qual è il più grande comandamento?”
(Mt.22,34-40)
Per quel dottore della legge che interroga Gesù sapere quale era il più grande comandamento era una questione giuridica un desiderio di classificazione tipico del giurista, oggetto allora di grandi discussioni e polemiche, tra farisei sadducei sacerdoti e scribi e spesso la discussione affondava in speculazioni sempre più complesse ed esasperate.
Gesù cita due testi antico-testamentari “Amerai il Signore Dio tuo” (Dt.6,5) e “Ameraiil prossimo tuo come te stesso” (Lv.19,18)
E come sempre Gesù ci spiazza con la sua radicale novità perché dicendo subito dopo che il secondo è come il primo ci vuole dire che c’è un solo modo per vivere: amare; l’amore è lo sfondo su cui riflettere ogni risposta umana e religiosa.
L’altro, il prossimo, colui che in ogni momento hai accanto a te, è simile a Dio, è la rivoluzione di Gesù, il prossimo ha volto e voce e cuore simili a Dio, è la terra sui cui togliersi i calzari.. così, amando, entri nel motore caldo della vita.
E se ci amassimo davvero l’un l’altro senza tanti digiuni o sacrifici…
VI Domenica di Pasqua – anno C “E colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose” (Ap 21,5) “Fides ex auditu”. La fede proviene dall’ascolto e l’ascolto riguarda la Parola Leggi tutto…
Domenica V dopo Pasqua anno C “Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri.” (Gv 13,31-35) Le violenze nelle case, nelle città, le cento guerre nel mondo, Leggi tutto…
IV Domenica di Pasqua anno C “Rincorreva in quei giorni a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era d’inverno. Gesù passeggiava nel tempio …Gesù rispose loro.. “Io e il Padre siamo una cosa sola. Allora i Leggi tutto…
Commento domenicale (29/10/2017)
Pubblicato da emme il
San Giuseppe, 29 Ottobre 2017
Domenica XXX del T.O.
“Un dottore della legge interrogò Gesù .. qual è il più grande comandamento?”
(Mt.22,34-40)
Per quel dottore della legge che interroga Gesù sapere quale era il più grande comandamento era una questione giuridica un desiderio di classificazione tipico del giurista, oggetto allora di grandi discussioni e polemiche, tra farisei sadducei sacerdoti e scribi e spesso la discussione affondava in speculazioni sempre più complesse ed esasperate.
Gesù cita due testi antico-testamentari “Amerai il Signore Dio tuo” (Dt.6,5) e “Amerai il prossimo tuo come te stesso” (Lv.19,18)
E come sempre Gesù ci spiazza con la sua radicale novità perché dicendo subito dopo che il secondo è come il primo ci vuole dire che c’è un solo modo per vivere: amare; l’amore è lo sfondo su cui riflettere ogni risposta umana e religiosa.
L’altro, il prossimo, colui che in ogni momento hai accanto a te, è simile a Dio, è la rivoluzione di Gesù, il prossimo ha volto e voce e cuore simili a Dio, è la terra sui cui togliersi i calzari.. così, amando, entri nel motore caldo della vita.
E se ci amassimo davvero l’un l’altro senza tanti digiuni o sacrifici…
BUONA DOMENICA
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