Questa domenica parliamo di perdono, che Paolo chiama charìzomai che si riferisce alla charis (grazia) e da cui risuona la nostra parola carezza; un perdono, qualsiasi perdono quindi come una carezza di Dio verso di noi.
Perdono di Dio che poi diventa compito affidato a noi, e come non pensare alla prime parole di Gesù sulla croce: ”Padre perdona loro…” Il perdono è sempre recuperare una vita a partire dalla tua, è salvare dei valori; è per te vivere senza tormento o rancori o remore, perdono è vita, è la fatica di fare la verità: solo i coraggiosi sanno perdonare, un vigliacco non perdona mai non è nella sua natura. Per noi cristiani che del perdono e dell’amore abbiamo il primo impegno di vita il perdono ha un peso e una valenza particolare, diventa la prova della nostra fede, ma anche al di là del religioso amare i nemici o settanta volte sette, il perdono può essere la salvezza, qui sulla terra, anche per coloro che non hanno la fede. Buona Domenica
Domenica XXV T.O. anno A “..nel ritirarlo (il salario per il lavoro fatto) però, mormoravano contro il padrone dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il Leggi tutto…
Domenica XXIV T.O. anno A “Tutto ciò che respira dia lode al Signore”. (Sal 150) Nell’Antico Testamento la parola, come avveniva in tutte le culture del Vicino Oriente, non era un semplice alitare, ma una Leggi tutto…
Domenica XXIII T.O. anno A I giovani la sessualità e la coppia. La sessualità è ansia vitale, è aspettativa di vita, è una insaziabile voglia di libertà, di novità, di creatività. Le attese dei giovani Leggi tutto…
Commento domenicale 31/03/2019
Pubblicato da Edoardo Amadio il
La parabola del Figlio prodigo.
(Lc. 15,1-3.11-32)
Questa domenica parliamo di perdono, che Paolo chiama charìzomai che si riferisce alla charis (grazia) e da cui risuona la nostra parola carezza; un perdono, qualsiasi perdono quindi come una carezza di Dio verso di noi.
Perdono di Dio che poi diventa compito affidato a noi, e come non pensare alla prime parole di Gesù sulla croce: ”Padre perdona loro…” Il perdono è sempre recuperare una vita a partire dalla tua, è salvare dei valori; è per te vivere senza tormento o rancori o remore, perdono è vita, è la fatica di fare la verità: solo i coraggiosi sanno perdonare, un vigliacco non perdona mai non è nella sua natura. Per noi cristiani che del perdono e dell’amore abbiamo il primo impegno di vita il perdono ha un peso e una valenza particolare, diventa la prova della nostra fede, ma anche al di là del religioso amare i nemici o settanta volte sette, il perdono può essere la salvezza, qui sulla terra, anche per coloro che non hanno la fede. Buona Domenica
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