“..è la Domenica del Buon Pastore.” (Gv. 10,11-18)
Farsi chiamare “pecore” oggi è quasi un’offesa, noi ci sentiamo uomini liberi. Liberi? Uno dei fenomeni più evidenti della nostra società è la massificazione, stampa, internet, televisione, sono mezzi di comunicazione di massa: si chiamano mass-media non solo perché informano le masse, ma perché le formano. La gente si lascia guidare supinamente, segue ideali di progresso plagiati dalla pubblicità e timorosa di perdere il passo, tutti dietro a rincorrere un’impossibile felicità nelle cose.
Gesù non ci promette di cambiare questa società, non è suo compito, ma ci aiuta a mettere un’anima in questa vita per darci uno spazio di libertà e umanità per l’individuo e per la famiglia, per riprenderci la vita.
L’esortazione apostolica ultima di Papa Francesco, GAUDETE ET EXULTATE, inizia così: “Quello che ci offre il Signore è la vera vita, la felicità per la quale siamo stati creati. Egli ci vuole santi e non si aspetta che ci accontentiamo di un’esistenza mediocre, annacquata, inconsistente.”
Il Signore non ci vuole davvero “pecore”.
15/06/2025 SANTISSIMA TRINITA’ anno C Dopo il commento di Domenica scorsa 08/06/2025, oggi un secondo commento sul versetto del Salmo 51 (50) Miserere. “Nel peccato sono stato generato da mia madre..” Sal 51 (50) Peccato Leggi tutto…
08/06/2025 PENTECOSTE anno C Oggi il commento è su un versetto di un salmo. “Nel peccato sono stato generato da mia madre..” (Sal 50) Per l’ebreo ogni momento della vita era in relazione con la Leggi tutto…
01/06/2025 ASCENSIONE DI GESU’ anno C Dova vai Chiesa? Ancora sul Sinodo Italiano concluso nell’Ottobre 2024. L’intenzione iniziale di Papa Francesco era di avviare un processo sinodale che vedesse impegnata tutta la Chiesa e tutti Leggi tutto…
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Commento domenicale 22/04/2018
Pubblicato da Edoardo Amadio il
IV DOMENICA DI PASQUA
“..è la Domenica del Buon Pastore.” (Gv. 10,11-18)
Farsi chiamare “pecore” oggi è quasi un’offesa, noi ci sentiamo uomini liberi. Liberi? Uno dei fenomeni più evidenti della nostra società è la massificazione, stampa, internet, televisione, sono mezzi di comunicazione di massa: si chiamano mass-media non solo perché informano le masse, ma perché le formano. La gente si lascia guidare supinamente, segue ideali di progresso plagiati dalla pubblicità e timorosa di perdere il passo, tutti dietro a rincorrere un’impossibile felicità nelle cose.
Gesù non ci promette di cambiare questa società, non è suo compito, ma ci aiuta a mettere un’anima in questa vita per darci uno spazio di libertà e umanità per l’individuo e per la famiglia, per riprenderci la vita.
L’esortazione apostolica ultima di Papa Francesco, GAUDETE ET EXULTATE, inizia così: “Quello che ci offre il Signore è la vera vita, la felicità per la quale siamo stati creati. Egli ci vuole santi e non si aspetta che ci accontentiamo di un’esistenza mediocre, annacquata, inconsistente.”
Il Signore non ci vuole davvero “pecore”.
Buona Domenica
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