+ “Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi.”  Signore insegnaci ad amare avendo te come esempio, che non hai atteso risposte o accampato diritti. Chi ama non avanza pretese, ama e basta. Ama e vive aperto alla vita, ama e resta attento a ciò che è piccolo, ama e si preoccupa di rendere contagiosa la gioia. Pregando insieme diciamo: Signore, insegnaci ad amare.

Signore, nel vangelo di oggi ci chiedi di amarci gli uni gli altri; il vangelo aiuti la chiesa che siamo ad amare il prossimo con parole coraggiose e  con l’impegno della carità operosa, soprattutto quando prossimo è il fratello respinto, rifiutato. Preghiamo.

Facciamo sempre più fatica ad accorgerci del dolore di chi ci sta vicino e abbiamo addormentato la coscienza anche rispetto alla sofferenza di chi ci sta lontano. Preghiamo perché la risurrezione di Cristo ci ridia la forza per ripartire nel segno della coerenza al vangelo, e nel segno della gratuità. Preghiamo.

Signore, quando nel fratello transiti nella nostra vita, vorremmo non voltarci dall’altra parte. Allora, donaci occhi per saperti riconoscere e un cuore vivo per sentirti presente quando spezziamo la nostra vita per qualcuno, quando la preghiera ci unisce in un cuor solo e in un’anima sola. Preghiamo.

Per la nostra unità pastorale, perché sappiamo diffondere attorno a noi la gioia della vita comune, perché riusciamo a condividere le difficoltà e le ansie della vita quotidiana, perché possiamo essere attenti alle ingiustizie e pronti a consolare. Preghiamo.

Nella passata settimana abbiamo salutato nella fede Gloria e Francesco. Per loro e per quanti ne piangono la partenza, preghiamo.

+ Per Gesù Cristo, nostro unico Signore. Amen.