+ Sorelle e fratelli, con fiducia presentiamo le nostre preghiere a Dio Padre che ha donato al mondo il suo Figlio Gesù per la salvezza dell’umanità. Diciamo insieme: Padre, ascolta le nostre preghiere.

“In principio era il verbo”. Verbo cioè parola, una cosa così piccola che appena pronunciata è già finita, immagine di un Dio che si fa piccolo, che si fa uomo, come noi. Signore, donaci orecchi per ascoltare e insegnaci a lasciarci ferire e poi guarire da questa Parola che per l’uomo di ogni tempo è consolazione e salvezza. Preghiamo.

Attorno a noi le luci, il chiasso del mondo, una distesa di suoni ed immagini, una dilagante follia; ma dentro ognuno è sempre più solo, siamo come smarriti, sentiamo il bisogno di comprensione, di pace, di amore, di speranza, vieni sempre, vieni ancora Signore Gesù. Preghiamo.

Accogliere un bambino è accogliere te bambino. Tu che sei Signore della vita, fa che questo nuovo Natale contribuisca a trasformare la nostra vita, illumini e riscaldi le nostre case, le famiglie, i popoli, la società tutta. Preghiamo.

Se vogliamo incontrare te, dobbiamo scavare nell’umiltà della povertà, nell’amore di una madre, cercarti in un bambino in fasce. Insegnaci Signore, a saper accogliere coloro che incontriamo, coloro che cercano il nostro sguardo.  Che a nessuno voltiamo le spalle. Preghiamo.       

+ Padre, ascolta le preghiere che ti abbiamo presentato e quelle che sono custodite nell’intimo dei nostri cuori, così che impariamo a compiere la tua volontà nella nostra vita, Per Cristo nostro Signore. Amen.