Indicazioni per la Settimana Santa 2020

Pubblicato da emme il

Carissimi,

eccoci a ritessere la trama del nostro strano relazionarci…

Non sappiamo se avete avuto modo di partecipare, seppur attraverso uno schermo, a quanto abbiamo realizzato per tener vivo un minimo di contatti.

Qualcuno ci ha offerto ritorni positivi e vi ringraziamo ma siamo convinti che con molti dovremmo rimandare ogni contatto non appena l’emergenza sarà rientrata.

Vi speriamo nella salute e sereni…

Vi raggiungiamo con alcune righe per offrirvi alcuni suggerimenti per vivere la Settimana Santa a cui ci stiamo approssimando.

Troverete nel sito dell’Unità Pastorale anche le indicazioni offerte dalla Diocesi, con schemi di preghiera, messaggio del Vescovo…

Crediamo sia superfluo ribadire che non ci sarà la possibilità di partecipare, se non via web, ai riti della Settimana Santa, troverete nel sito anche gli orari di quanto trasmesso dalla parrocchia, dalla Diocesi (celebrazioni presiedute dal Vescovo) o da Roma (celebrazioni presiedute dal Papa).

Noi preti resteremo in contatto con voi tramite il sito dell’unità pastorale o facebook (Palme, Catechesi, Lodi del Triduo, Pasqua) ma vorremmo anche offrirvi un piccolo e semplice vademecum per poter celebrare in modo “casalingo” e quindi intimo ma comunque intenso tutto l’evento pasquale.

Per quando riguarda il Giovedì Santo:

vi invitiamo a radunarvi attorno al tavolo di casa, quello sul quale normalmente mangiate. Vi suggeriamo di leggere i testi biblici che sono offerti per l’eucarestia del giorno invitandovi a sostare soprattutto sul vangelo di Giovanni 13,1-15 – la lavanda dei piedi. Il miglior commento al brano potrebbe essere ripetere il gesto della lavanda dei piedi fra i membri della famiglia. Qualcuno lava i piedi a tutti gli altri o ce li si lava reciprocamente.

Nel giorno dell’istituzione dell’Eucarestia sulla tavola potrebbe starci un pane che spezzato e condiviso diventa memoria del Cristo che si dona perché si abbia vita, dentro le nostre case la vita circola e cresce solo perché decidiamo di consegnarci al bene dell’altro. Detto insieme, prendendosi per mano (in famiglia si può), si recita la preghiera dei figli e dei fratelli, il Padre nostro… a questo punto il pane che si è spartito, si mangia.

Di solito in occasione del Giovedì Santo in chiesa si raccoglieva la solidarietà quaresimale per il progetto individuato dal Vicariato. Quest’anno la costruzione di una casa di accoglienza per ragazze di strada in Bolivia, realtà gestita da una giovane coppia di Bassano. In una busta potreste mettere quanto come famiglia avete deciso di destinare a questo progetto, busta che porterete in chiesa non appena sarà possibile. Al centro delle chiese, nelle due parrocchie, è posta una colonnina per raccoglierle.

Per i più arditi… dopo la celebrazione del Giovedì Santo (detta Messa in Coena Domini) si sostava in cappella o in chiesa in ascolto dell’invito di Gesù di sostare in veglia con lui, almeno un’ora… i discepoli non ce la fecero, forse neanche noi… ma chi vuole può provarci!

Le lodi del mattino, con una catechesi sulla croce battesimale esposta in chiesa, potrà essere seguita in diretta alle 8.30 sul sito dell’Unità Pastorale. Appuntamento che ripeteremo anche venerdì e sabato alla stessa ora  (www.upsangiuseppesanzeno.it).

Alle 18.00 il Papa presiede la Messa.

Alle 20.00 il Vescovo  su Tele Chiara o Radio Oreb.

Nel giorno del Venerdì Santo:

in casa il segno che domina è senz’altro quello della croce.

Trovate un posto adeguato in cui collocarla e accendete accanto un cero.

Alle 15.00 chi può segua dal sito dell’Unità Pastorale la liturgia che proporremo.

Nello stesso orario, essendo quello in cui i vangeli ci dicono, sia avvenuta la morte di Gesù, o in uno più consono, a seconda degli impegni dei membri della famiglia, potete leggere dal vangelo di Giovanni la Passione, dal capitolo 18 versetto 1, al capitolo 19 versetto 42.

Raccomandiamo una sosta silenziosa là quando, al capitolo 19,30… si legge: “E, chinato il capo, emise lo spirito”.

Finita la lettura della Passione si può, in un clima di raccoglimento e di silenzio, far passare la croce di mano in mano per un gesto di adorazione, un bacio, come facciamo in chiesa nella liturgia del Venerdì Santo.

Nella liturgia del Venerdì Santo è prevista una grande preghiera di intercessione. Il testo lo troverete a disposizione (appena pronto) nel sito, potete farlo vostro al termine della lettura della Passione e aggiungervi le vostre intenzioni pensando a persone e situazioni che vi sono care e vi stanno a cuore.

L’altra possibilità è quella di celebrare la Via Crucis attingendo ai tanti strumenti che potete trovare in internet. Nel sito della parrocchia ne trovate una che è stata registrata dalla Chiesa di San Giuseppe ancora all’inizio della Quaresima.

In occasione del Venerdì Santo, chi partecipava solitamente alla liturgia della Passione, veniva invitato ad esprimere la propria solidarietà nei confronti di quanti nella Terra del Santo, la terra di Gesù, restano, pur a fatica, in quella terra difficile per garantire una presenza cristiana nei luoghi cari al cristianesimo. Custodire quegli spazi, che sono meta di tanti pellegrini, necessita del nostro sostegno. Potreste mettere da parte qualcosa anche per questo scopo in una busta che potrete consegnare in parrocchia alla fine dell’emergenza scrivendoci sopra Pro Terra Santa.

Ricordiamo che il Venerdì Santo insieme al Mercoledì delle Ceneri è giorno non solo di astinenza dalle carni ma anche di digiuno, cioè giorno in cui si è invitati ad astenersi dai pasti, o almeno ad uno dei due pasti principali.

Alle 8.30 celebrazione delle Lodi e catechesi (sito dell’Unità Pastorale).

Alle 15.00 il Vescovo presiede la Liturgia della Passione (Tele Chiara o Radio Oreb).

Alle 18.00 il Papa presiede la liturgia della Passione del Signore. Alle 21.00 presiede la Via Crucis.

E il giorno del Sabato Santo, cosa evidenziare?

Il sabato nella Settimana Santa è giorno in cui dovrebbe dominare il silenzio, limitiamo le parole e i contatti, che in questi giorni sono febbrili, anche tramite i social.

La croce che avete posto al centro ieri, potrebbe essere coperta: Cristo è morto. E la luce che avevate accesso accanto al Crocifisso potrebbe essere spenta. Il vuoto e il silenzio servono a preparare l’incontro e l’accoglienza dell’annuncio della Pasqua.

Il vangelo che possiamo leggere è tratto da Giovanni 19,31-42.

Alle 8.30 celebrazione delle Lodi e catechesi (sito dell’Unità Pastorale).

La Domenica di Pasqua.

Nel giorno di Pasqua ci si riunisce per la lettura del vangelo della Risurrezione: Giovanni 20,1-9.

Accanto alla Parola di Dio è stata riaccesa la candela.

Prima del pranzo o comunque nel corso della giornata si raggiungono con gli auguri alcuni che sappiamo non poter spartire con nessuno la gioia del giorno di Pasqua.

Dal sito potrete seguire la Messa (celebrata a San Giuseppe) alle 10.00.