Preghiere dei fedeli

+ Signore, tu sei mia rupe e mia fortezza: guidami per amore del tuo nome: Signore, tu sei il mio rifugio.

Il lebbroso, con fiducia, chiede in ginocchio a Gesù di essere guarito. Preghiamo per essere capaci di affrontare la vita e le sue difficoltà con la stessa consapevolezza del lebbroso: Gesù è al nostro fianco, ci sorregge e sostiene in ogni momento, ci tiene nel palmo della sua mano. Preghiamo.

“Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò”. E noi che chiesa siamo, cosa facciamo? Sostieni Gesù la nostra presenza là dove è in gioco il dolore di chiunque, dove la dignità dell’umano è in pericolo, dove c’è emarginazione. Preghiamo. 

Per gli operatori che lavorano in ambito sanitario e sociale, laddove ci si prende cura della sofferenza fisica e psico-emotiva delle persone: perché si accostino con rispetto e delicatezza ai bisogni dei malati, degli anziani, dei fragili. Preghiamo. 

Chi sono i lebbrosi oggi? Chi sono le persone che noi riteniamo impure? Aiutaci Signore a sospendere il giudizio, a sfidarci nella relazione, senza aver paura dell’altro, alimentando piuttosto la fiducia nell’altro. Preghiamo.

Abbiamo salutato due membri della comunità: Lino e Bassiano. Ricordandoli ancora li affidiamo al Dio della misericordia insieme a quanti li piangono. Per tutti loro, preghiamo. 

+ Rallegratevi nel Signore ed esultate. Voi tutti gridate di gioia. Per Gesù Cristo nostro unico Signore. Amen.