Eskenosen. Skenè, in ebraico significa tenda. Parola che leggiamo dal Siracide: “… colui che mi ha creato mi fece piantare la tenda”. Parola che troviamo anche nell’originale greco del prologo di Giovanni. Noi leggiamo: “E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”, in realtà Leggi tutto…
“Ti benedica il Signoree ti custodisca.Il Signore faccia risplendere per te il suo voltoe ti faccia grazia.Il Signore rivolga a te il suo voltoe ti conceda pace”. Benedizione dal libro dei Numeri – 1^ lettura del giorno 1 gennaio, solennità di Maria Madre di Dio e giornata mondiale della pace
+ Rivolgiamo ora al Signore le nostre richieste di preghiera e di perdono per quest’anno trascorso e per l’anno che verrà: Ripetiamo: Liberaci, o Signore Dall’orgoglio e dalla presunzione di poter fare a meno di te. Liberaci, o Signore Dagli inganni della paura e dell’angoscia. Liberaci, o Signore Dall’incredulità e dalla disperazione. Liberaci, Leggi tutto…
Siamo come sul crinale, un anno finisce e un altro comincia, ma stiamo anche dentro, come titolava un recente articolo, “La lunga scia della cometa: da Natale all’Epifania celebriamo la riscossa della luce contro le tenebre”. Finisce un anno e ne comincia un altro. Sappiamo benissimo che si tratta di pura Leggi tutto…
+ Sorelle e fratelli, colmi di meraviglia per il mistero dell’incarnazione innalziamo la nostra preghiera a Dio: Dio nostro Padre, ascolta! Perchè ciascuno di noi si impegni nell’amore concreto ai fratelli, superando le fragilità e i limiti, cercando così di attuare quel progetto d’amore che Dio ha per tutti i suoi figli. Preghiamo. Leggi tutto…
+ Sorelle e fratelli, con fiducia presentiamo le nostre preghiere a Dio Padre che ha donato al mondo il suo Figlio Gesù per la salvezza dell’umanità. Diciamo insieme: Padre, ascolta le nostre preghiere. “In principio era il verbo”. Verbo cioè parola, una cosa così piccola che appena pronunciata è già finita, immagine Leggi tutto…
Certo che mettersi davanti ad un foglio bianco nel pomeriggio di Natale non è proprio facile perché non è facile ordinare i pensieri quando la giornata non è finita e già devi pensare a cos’altro dire domani. Guardo fuori e tutto è davvero immobile. Per strada non c’è proprio nessuno. Leggi tutto…
“Il sottoscritto Vincenzo Moroni (4,15 kg, 55 cm), il 24 luglio 2008 alle ore 15.47 dopo 38 settimane di soggiorno ha ricevuto lo sfratto dal monolocale a pensione completa, causa comportamento poco consono (ha preso a calci le pareti di notte). Dello sfratto si rallegrano i genitori!”. Ho tentato di estrarre Leggi tutto…